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Patente internazionale

Elenco degli Stati secondo la Convenzione Vienna e la Convenzione Ginevra

Test pratico

Con l'aumento della circolazione stradale, è emersa la necessità di regolamentare gli spostamenti dei veicoli tra le nazioni. Questi contratti, noti come "convenzioni", sono principalmente tre:

  • Parigi nel 1926 (una situazione molto rara)
  • Ginevra nel 1949
  • Vienna nel 1968

L'Italia ha successivamente aderito a tutte queste convenzioni. Solo quella di Vienna del 1968 fa fede per il nostro paese attualmente, le altre non hanno più valore (questo sarà importante per chi si recherà nel nostro paese con una patente internazionale). È fondamentale sottolineare che, per coloro di noi che devono viaggiare in altre nazioni, altri paesi si basano ancora su convenzioni più vecchie. Ad esempio, il Giappone si basa ancora sulla convenzione di Ginevra del 1949, quindi per viaggiare in quel paese è necessaria una patente internazionale basata su quella convenzione! Nel richiedere una patente internazionale, è essenziale sapere a quale convenzione ha aderito il paese in cui vogliamo andare. La patente internazionale non avrebbe valore in quel paese se dovessimo sbagliarla.

Non ti preoccupare, penseremo noi a risolvere tutte queste complicazioni!

Ricordiamo che la nostra patente italiana è valida in tutta l'UE.

Sono necessari i seguenti file:

  • Carta d'identità
  • Codice Fiscale
  • Patente
  • Due foto (una autenticata)
  • Permesso di soggiorno per stranieri

Termini

Anche la validità dipende dalle convenzioni. La durata della convenzione di Vienna è di tre anni (se la nostra patente italiana non scade prima), mentre le altre convenzioni hanno una durata di un anno.

Lista degli stati sottoscritti alla Convenzione di Vienna del 1968

Di seguito è riportato un elenco degli stati che hanno firmato la convenzione di Vienna del 1968. Per evitare confusione, gli stati appartenenti alla Comunità Europea non sono stati elencati perché non hanno bisogno di una patente internazionale.

  • Bahamas
  • Bahrein
  • Bielorussia
  • Bosnia erzegovina
  • Brasile
  • Costa d’avorio
  • Croazia
  • Cuba
  • Federazione russa
  • Filippine
  • Georgia
  • Guyana
  • Iran
  • Israele
  • Jugoslavia
  • Kazakhstan
  • Kuwait
  • Macedonia
  • Marocco
  • Moldova
  • Monaco
  • Niger
  • Norvegia
  • Pakistan
  • Repubblica centrafricana
  • San marino
  • Senegal
  • Seychelles
  • Sud africa
  • Svizzera
  • Tajikistan
  • Turkmenistan
  • Uruguay
  • Uzbekistan
  • Zaire
  • Zimbabwe

L'articolo 8 della prima convenzione internazionale di Parigi del 1926, che è stata successivamente sostituita da altre convenzioni più recenti, ha stabilito un concetto molto importante che è ancora importante oggi. Infatti, è incluso anche nel nostro codice. Ha scritto: Il conducente di un veicolo che si trova in un Paese è tenuto a rispettare le leggi ed i regolamenti in vigore nel Paese medesimo quando conduce un veicolo.

Per evitare situazioni spiacevoli, ricordiamo questa regola essenziale prima di muoversi in un'altra nazione.